giovedì 6 ottobre 2011

Comfort food: Khir biancolatte

Uno dei dolci che preferisco della cucina indiana è il Khir o Payasam, un dolce molto morbido e consolante da mangiare a cucchiaiate. Si fa in tutta l'India e qui da noi ho trovato molte ricette che lo attribuiscono però in particolare al Bengala ('khir alla bengalese').

E' un dolce molto tradizionale e non manca mai nelle occasioni speciali come i matrimoni per esempio, magari decorato da una foglia luccicante di argento alimentare.

E' fatto con il riso e il latte e ricorda le pappine che si danno ai bambini nello svezzamento. Infatti, si usa offrirlo durante la cerimonia di Annaprashana, in cui ai bambini dai 6 mesi in su, viene offerto il primo boccone di cibo dopo il latte materno.

Ecco la ricetta, opportunamente confrontata e ripetutamente provata :-)

1 litro di latte intero fresco
150 gr di riso originario/basmati (se preferite il suo incofondibile profumo)
4 cucchiai di zucchero
una manciata di anacardi o pistacchi
una manciata di uvetta
un cucchiaio di burro o di ghee
tre bacche di cardamomo schiacciate

Versare il latte in una pentola e metterlo sul fuoco; quando sta per bollire, aggiungere il riso (se è il basmati, va sciacquato prima di utilizzarlo) e farlo cuocere a fuoco dolce mescolando spesso. Aggiungere le bacche di cardamomo schiacciate (eventualmente utilizzare solo i semini neri interni, scartando la buccia), mescolare ancora, aggiungere lo zucchero e far riposare coperto qualche minuto.
In un pentolino, rosolare la frutta secca in un cucchiaio di burro.
Trasferire il khir in una bella ciotola e guarnire con la frutta secca e il burro caldo.
E' buono sia tiepido che a temperatura ambiente.

2 commenti:

Unknown ha detto...

una specie di budino...ma senza la forma del budino!Sono certa che mi piacerebbe...mi piace molto assaggiare gusti e ricette nuovi! P.S. sto partecipando a un concorso online per diventare reporter di viaggio per un week end in una capitale europea. Puoi cliccare qui: http://particon.guidemarcopolo.it/submission/monica-nardella-httpwww-turistadimestiere-com/
o leggere i dettagli sul mio blog. Grazieeeee :P

Elisa Chiodarelli ha detto...

ciao cara! si infatti è come un budino cremoso, va bene nelle sere invernali buie e tempestose :-)
ho cliccato nel tuo concorso, lo farò anche domani, ho visto che si può insistere!
bacioni

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